Avevo quindici anni quando mi sono letteralmente innamorata di un anime: I Cavalieri dello Zodiaco(Saint Seiya). Centoquattordici puntate registrate ogni giorno per mesi, nei VHS. Sapevo ogni singola battuta dei personaggi (ok ero pazza!). Grazie al cartone animato mi è nata la passione per la mitologia, in particolare quella Greca e Nordica. Dopo il diploma sono partita per la Grecia da sola. Un esperienza bellissima, vedere i luoghi dove la storia si perde nella notte dei tempi.
Nella seconda stagione dell’anime Saint Seiya, i cinque cavalieri principali, Pegasus, Crystal, Sirio, Andromeda (il mio tesoro!) e Phoenix, partono per Asgardhr, mondo di Odino per salvare- di nuovo- lady Isabel dalla sacerdotessa di Odino Ilda di Polaris, resa schiava dall’anello dei Nibelunghi.
I nemici che affrontano, sette magnifici guerrieri, uno più figo dell’altro e con un infanzia infelice. I loro nomi avevano un significato ben preciso di come poteva essere il loro carattere. Luxor, discendente di una nobile famiglia, viene allevato dai lupi. Arthax si allena fin da bambino ai piedi di un cratere, sciogliendosi dal caldo. Thor, cacciatore, viene salvato da Ilda dopo essere quasi morto per l’attacco da un orso. Mime, maltrattato perche aveva un animo delicato e amava suonare. Mizar, innamorato della sorella di Ilda- Flare- e all’oscuro di avere un gemello abbandonato da neonato perché nell’antichità la nascita di gemelli era presagio di mala sorte. Orion, innamorato di Ilda, fedele servitore per la vita. Il cavaliere dell’ametista…non ricordo più il nome!colpa dei neuroni bruciati. Purtroppo schiattano tutti sotto i colpi dei protagonisti, lasciandomi triste per la loro sorte.
Alla fine salvano la stupida oca di lady Isabel e ritorna la pace. I ghiacci non si sciolgono più e bon.
Ma quella tipa viene nuovamente rapita e portata negli abissi dal dio Nettuno. La sfiga dei cavalieri dello Zodiaco continua.
Grazie ad un cartone animato si possono conoscere e approfondire passioni che non si crede di avere.
Dovrei scrivere una fan fic a riguardo… ci penserò.
